[tweetable]Questo post lo potete twittare. Non sarò #MrInternet ma, grazie a @CristianBrunori, scopro cose sensazionali.[/tweetable]

Ringrazio Proforma, che è sempre sul pezzo. Ieri sera ho letto la notizia su Linkedin. Allora ho pensato di provarci subito, visto che ormai di WordPress me ne intendo, pur non essendo un tecnico. Qual è il vantaggio? Semplice: più condivisioni e più conversioni. Una frase “twittabile” suscita interazioni spontanee, curiosità, retweet. La frase apparirà sottolineata e alla fine della stessa ci sarà l’icona di Twitter. Ma a questo punto la domanda è: come si scrivono delle frasi twittabili? Quali contenuti possono essere condivisi?

10 consigli sempre validi:

1- Non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione.

2- Usa una buona punteggiatura e includi le maiuscole. Non usare abbreviativi, lascia perdere la K al posto del Ch.

3- Quando scrivi un testo per il tuo sito, ricorda di inserire una frase ad effetto, qualcosa che non sia riconducibile necessariamente ad un prodotto, piuttosto ai tuoi valori o alla risoluzione di un problema.

4- Il link deve essere abbreviato con uno dei servizi che accorciano i link (tinyurl) e non deve superare i 20 caratteri.

5- Fai in modo che la gran parte dei tuoi tweet finiscano con un link: da la possibilità di approfondire ciò di quello che stai parlando. Magari parlane in un blog.

6- Includi un #hashtag per raggiungere anche le persone che non ti seguono ma interessate ad un particolare argomento. Due sono troppi, tre sono spam, quattro ti defollowo.

7- Usa citazioni, domande o riporta dei fatti.

8- Monitora le performance dei tuoi tweet per cambiare tipologia di format che utilizzi.

9- Usa i primi 100 caratteri per menzioni o richiamare gli autori del pezzo che linki successivamente. Il web è condivisione, generosità e soprattutto riconoscimento.

10 – Lascia 20 caratteri alla fine per i retweet o l’aggiunta di contenuti da parte di chi vuole interagire con il tuo tweet.

E qui torna utile l’esperienza del microblogging. Allenarsi per anni a scrivere in 140 caratteri adesso sarà ancora più utile. Quella che viene volgarmente chiamata “frase a effetto” non è un esercizio fine a se stesso. Utilizzata da un’azienda può catturare l’attenzione, generare condivisione, adesso portare addirittura visite sul sito internet. E di conseguenza attirare potenziali clienti. [tweetable]Il copy, da sempre, deve avere il dono della sintesi. Oggi più che mai, deve avere il dono dei 140 caratteri.[/tweetable]

Che qui si fa blogging, o si muore. 

Installa subito il plugin e inizia a scrivere frasi twittabili per il tuo sito. Se vuoi consigli su come installarlo e soprattutto su come far presa sul cliente con la frase giusta, non esitare a chiedere. Mi trovi anche su Twitter, appunto.

Content & Community manager. Storytelling addicted. Scrivo markette per campare e romanzi per passione. Un giorno invertirò la tendenza. Domani no.

2 Comments —

    • Ciao Roberto, cosa intendi per “blogger”? Puoi spiegarmi meglio, così cerco di aiutarti! Fammi un esempio pratico:)

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