Prendete le principesse delle favole e sostituitele con cento donne che hanno cambiato il mondo. Sono storie tratte da biografie: da Serena Williams a Malala Yousafzai, da Rita Levi Montalcini a Frida Kahlo, da Margherita Hack a Michelle Obama. Dovrebbero leggerlo le bambine, potrebbero leggerlo i bambini, ma soprattutto i grandi. Perché le donne non hanno bisogno di un principe che vada a salvarle. Alcune ricerche dimostrano che, fin dall’inizio della scuola media, le bambine iniziano a perdere fiducia in se stesse perché libri e film sono pieni di stereotipi di genere. Nel giorno della festa della donna, raccontiamo storie migliori. Perché la narrazione cambia la percezione del mondo.
Uscito in Italia per Mondadori Storie della buonanotte per bambine ribelli, la versione italiana di Good Night Stories for Rebel Girls, il libro ideato dalle italiane Elena Favilli e Francesca Cavallo, e pubblicato grazie a una campagna su Kickstarter – il sito per raccogliere fondi online – che ha ottenuto 675mila dollari (circa 638mila euro) da oltre 13.400 persone: è il libro per bambini che ha ricevuto il maggior finanziamento da quando esiste Kickstarter.
Elena Favilli e Francesca Cavallo hanno fondato insieme nel 2012 Timbuktu Labs, una società che ha sede a San Francisco e ha pubblicato, tra le altre cose, Timbuktu Magazine, la prima rivista su iPad per bambini. La filosofia femminista di Good Night Stories for Rebel Girls è presente anche negli altri loro progetti: la rivista Timbuktu, 12 app per smartphone, sei libri cartacei in inglese, italiano e francese e un kit per costruire spazi in cui giocare.
I racconti sono illustrati da 60 artiste provenienti da tutto il mondo.