“Proprio come gli elaborati motivi dei tessuti indigeni, il Perù è un paese complesso e affascinante: fiestas con solenni processioni, città in cui convivono arte e innovazione, sentieri che si snodano dalla giungla alle vette ghiacciate” (Carolyn McCarthy)
Studiare l’itinerario, munirsi di guide, informazioni, pdf. Informarsi per i vestiti, lo zaino, l’abbigliamento. Saranno più adatte le scarpe da trekking o da trail? O una via di mezzo? Sarà inverno in Perù, o meglio sarà la stagione secca quella in cui fa caldo di giorno e freddissimo di notte. E io ho uno zaino e basta, e il piumino non entra. E allora scatta la classica domanda, quella che ogni estate mi tocca sentire. Chi te la fa fare? Non puoi scegliere una vacanza meno “sbattuta”? No, non posso. Perché per mettermi in discussione ho bisogno di alzare l’asta, il livello di difficoltà. Di uscire dalla mia zona di comfort.
È questo che cerco dai viaggi. Sperimentare cose nuove, mettermi in discussione, perché solo così posso fermarmi a pensare e riorganizzare le mie priorità, i miei progetti, ma soprattutto i miei valori. Non si tratta solo di fare un viaggio, bello o brutto che sia. Sicuramente un viaggio dispendioso, sia a livello di energie, che a livello economico. Perché inutile prendersi in giro, è vero che andiamo sulle orme di Che Guevara, ma qui c’è da pagare un volo che costa più di mille euro, e questo è bene dirlo subito, perché anche in questo caso si tratta di priorità e possibilità.
È anche vero che c’è chi spende le stesse cifre per fare vacanze molto più comode e che poco portano in termini di vissuto e di esperienze. Viaggi dove non si apprende nulla, ci si rilassa, che in fondo cosa vuol dire rilassarsi se non farsi passare l’inaspettato davanti? L’inatteso è tutto ciò che può trasformarci. L’inatteso in viaggio, l’inatteso a lavoro, l’inatteso nella vita. Quando siamo costretti a rivedere le nostre priorità, le abitudini quotidiane. Vado in Perù per sentire un vento nuovo soffiare, un’aria che pare tolga il respiro, per riempirmi gli occhi con i colori del Sudamerica più sincero. Il resto non lo so, perché come ogni estate sarà una sorpresa. Tutto quello che mi auguro è di tornare arricchito. Di tornare migliore.
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