Un racconto breve: la domanda che mi fanno (e mi faccio) più spesso è “Chi te la fa fare?“. C’era davvero bisogno di una collana di storie da leggere prima di andare a dormire? Forse no, bastava Masterpiece in effetti. E invece ho pensato che, visti i tempi, quella di un racconto breve da leggere prima di andare a letto potesse essere una buona idea. Per me che scrivo, ma soprattutto per voi che leggete (corrego: noi che leggiamo).

Costa quanto un caffè e va giù come un cicchetto di Tequila. All’inizio vi sembrerà un po’ forte, poi magari ne chiederete un altro. E un altro ancora. Non ho ancora deciso se sarà solo la mia collana. Gli ho dato un nome e un’identità, grazie al lavoro di Graziano Giacani che ha creato per me il logo: Nanitocu, 10 pagine sotto il cuscino. Poi potrebbe diventare la collana di tutti voi. Anzi se avete un racconto breve da pubblicare, fateci un pensiero e fatemi proposte.

Ora, lo so che vi state chiedendo cosa vuol dire Nanitocu, e se vi può consolare se lo sono chiesti anche da Amazon, dove di solito non si chiedono niente, nemmeno come si chiamano. Credo però che sarebbe troppo lungo e complicato da spiegare, e poi ci sono certe cose che non si spiegano, si accettano e basta, con tutto il mistero che si portano dietro. Consideratelo un cuscino da abbracciare, proteggere, amare. Un compagno fedele. Ecco.

 Il primo racconto si chiama Ma tutto questo Alice non lo sa. Forse qualcuno l’ha già letto su questo blog, ma sappiate che è stato rieditato e rivisto. La copertina è stata disegnata da quel genio di Alessandro Bonaccorsi, artigiano visuale e giardiniere dell’immaginario. Lo trovate solo in ebook, in quasi tutti i negozi online, da Amazon a Feltrinelli, passando per Apple. E non venitemi a dire che non avete un Kindle, perché per leggerlo vi basterà un iPad o uno smartphone.

Vi ricordo cosa potete comprare con 0,99 centesimi: un caffè, un cornetto, un giornale (forse), un ovetto Kinder, un pacchetto di Mentos, un Estathé e poco altro. Un racconto mi sembra una buona alternativa.

Grazie a tutti quelli che decideranno di scaricarlo, leggerlo, regalarlo e soprattutto diffonderlo. Nanitocu aspetta solo di essere abbracciato. E Alice pure. Caso mai non dovessimo risentirci Buon Natale!

 

Content & Community manager. Storytelling addicted. Scrivo markette per campare e romanzi per passione. Un giorno invertirò la tendenza. Domani no.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *