Lunedì 3 ottobre, Feltrinelli Bari – Per quanto mi sforzi di non parlare d’amore alla fine ci casco sempre. Il motivo è semplice, amo scrivere, amo la mia città, amo la mia gente. Come si fa con questi presupposti a non metterci amore anche quando si parla di Twitter, di web e cambiamento e di rivoluzioni? L’incontro alla Feltrinelli di Bari è stato fighissimo. No, non è stato solo interessante e coinvolgente, e non mi va di cercare parole da grande comunicatore. Per quelle ci sono i giornalisti, gli esperti, gli uffici stampa. Per me è’ stato semplicemente fighissimo. Io mi sono divertito, Giovanna Loccatelli si è divertita (spero), Dino ha rischiato di perdere l’aereo ma alla fine è arrivato, con le idee chiarissime e le parole giuste. Abbiamo spiegato cos’è Twitter a generazioni diverse. Signore e signori di una certa età che alla fine ci hanno chiesto come avrebbero potuto iscriversi, ragazze e ragazzi che prendevano appunti.
Dà sempre soddisfazione vedere qualcuno che prende appunti mentre parli. Io ne ho contati cinque. Ho collegato le rivoluzioni araba con la tesi del protagonista di “Ci sono notti che non accadono mai”, Edoardo. Una tesi sulla caduta del Muro e sulla nuova Europa, quella che una volta si chiamava Europa dell’Est. E se i ragazzi di Lipsia nel 1989 avessero avuto Twitter cosa sarebbe successo? Le dittature e i muri sarebbero crollati prima? Non sarebbe cambiato nulla? E così è iniziato un dibattito piacevole, sulla possibilità (o la non possibilità) di cambiare o semplicemente accelerare il corso della storia grazie ad una piattaforma o ad un social network. Come ha detto Ludovico Fontana (ottimo moderatore della serata), la riuscita di una presentazione si misura con le domande che ti fanno. E a noi ne hanno fatte tante, belle e azzeccate. Approfitto di questo per ringraziare GlobeGrotter per la splendida organizzazione e Valeria Belviso e Alessandra Montemurro per la gestione (perfetta) dell’evento.
ps: ho trovato il titolo del nuovo romanzo. Lo so che non ve frega niente ma lunedì Ludovico mi ha dato l’ispirazione giusta. Ne parliamo nella prossima puntata.
Che bello! Mi sarebbe piaciuto esserci…! 🙂
ps: voglio sapere la tua sul book crossing! 🙂
Il book crossing? Me lo chiedi proprio oggi che hanno oscurato Wikipedia? Scherzo. Sono favorevole, talmente favorevole che tre miei amici stanno per mettere on-line un sito di book crossing:) Anche se devo capirne meglio il meccanismo…
Il mondo è piccolo. Ho introdotto la prima presentazione del libro di Giovanna a Roma a giugno 🙂 Buona lettura