Per scrivere bene non basta aver fatto il classico.
E, ad essere sinceri, neanche una laurea in lettere con il massimo dei voti.
Se hai fatto un Master in Marketing e Comunicazione non hai certo appreso tutti i segreti del mercato.
E se hai scritto tre romanzi, beh, non è che hai dimostrato nulla.
Lavorare in una multinazionale e scrivere per il Presidente non ti cambia la vita.
Almeno finché non conosci la realtà di un’agenzia di Comunicazione.
Ma se fai solo il copy non entri nella testa dei Clienti.
Dovresti provare a fare anche l’account quantomeno.
E la formazione? Cosa insegni se non l’hai imparato sul campo, in azienda o da libero professionista?
Eppure sono convinto che questa sia un’ottima base per essere uno Storyteller.
Chi sono oggi? Ecco qualche breve accenno biografico sulla mia storia
Luogo e data di nascita: Bari, 22 maggio 1979.
Scuola: Istituto Margherita, liceo classico.
Università: Laurea in Lettere Moderne, 110 e lode (Bari).
Erasmus: Universidad de Galicia (Santiago de Compostela).
Master: Marketing e Comunicazione, Aforisma (Lecce).
Ufficio stampa: Indesit Company;
Account Executive: Red Hot, agenzia di comunicazione;
Account Executive, Copywriter, Storyteller: Lampone, agenzia di comunicazione;
Storyteller: Etwoo, Eni, Fiat, Betclic;
Editor, Contributor e Project Coordinator: Bloglive Network
Content e Community Manager: Questagenzianonhanome;
Content Manager, Storyteller, Copywriter: Apra Spa; RPlus;
Docente di Propedeutica alla progettazione: Poliarte CSD;
Digital Marketing Specialist: Performance Strategies Italia;
Membro del Direttivo Operativo e Formatore: FiordiRisorse;
Docente di Content Marketing: DoLab School di LUISS ENLABS;
Autore: Ulrico Hoepli Editore (Milano).
Digital PR: Socialware
Founder: Content Academy
Libri letti: 942.
Libri scritti: 11.
Passioni: arbitro di calcio.
Lingue: italiano, inglese, spagnolo + gallego.
Piatto preferito: orecchiette alle cime di rapa.
Km fatti nell’ultimo anno: 19.358.
Prossima destinazione: la Luna.