Quando io ero piccolo, in tv davano Happy Days: il protagonista era un tipo chiamato Fonzie, lavorava in un’officina, si faceva un gran culo, era il tipo di ragazzo che piaceva alle ragazze. Oggi in tv trasmettono Uomini e Donne, un programma dove il protagonista sta seduto su un trono senza saper fare un cazzo, vestito firmato e con più trucco in viso di una donna. Se un ragazzino di oggi viene in studio a fare un colloquio, si presenta tutto firmato e conciato come un tronista, quindi probabilmente senza saper fare un cazzo, e appena mi vede domanda: “Ma tu come fai ad avere successo?” Io gli rispondo: “Coglione, io guardavo Happy Days“.

Leggendo Controcultura di Fabri Fibra (faccio outing, è un libro da leggere anche se non amate il rapper di Senigallia) ho trovato questo paragrafo. Lo reputo molto valido, come molte altre cose del libro. Vi terrò aggiornati.

Content & Community manager. Storytelling addicted. Scrivo markette per campare e romanzi per passione. Un giorno invertirò la tendenza. Domani no.

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